Si crede che gli oli di semi siano i più adatti per la frittura perché più leggeri. Non è del tutto vero. Ricerche recenti hanno dimostrato che l’extravergine è assolutamente adatto anche per la frittura in quanto resiste meglio alle alte temperature. Infatti ha un “punto di fumo” alto, cioè diventa tossico a temperature più alte rispetto agli oli di semi. Certo, il prezzo dell'extravergine è più alto. Però si deve sapere che gli oli di semi sono estratti con i solventi chimici e non con mezzi meccanici come l'olio extravergine.
Ottimo per friggere!
L'olio extravergine è ottimo anche per la frittura.
Tuttavia, non bisognerebbe mai friggere a una temperatura inferiore a 160 e superiore a 180 gradi. È in questo intervallo che, con un tempo adeguato, si ottiene la migliore cottura senza la liberazione di sostanze tossiche.
Buona norma è usare più olio e friggere gli alimenti di volta in volta, mettendo da parte a scolare quelli pronti e inserendo gradualmente nella padella quelli da cuocere. In generale, è meglio evitare il riutilizzo di olio.
Se proprio necessario, comunque, è meglio non rabboccare la padella con olio nuovo. Una volta finita la cottura, è meglio gettare l’olio vecchio e metterne altro nella padella.