Scolare le fave, sciacquarle sotto acqua fredda corrente, poi porle nel bicchiere del frullatore assieme al mezzo cucchiaio di olio. Unire un po’ di succo e di scorza di limone, condire con sale e pepe e frullare il tutto per ottenere una crema. Tagliare il formaggio allo spessore di due millimetri circa e privarlo della crosta. Spalmare la purea di fave su una delle fette di pane e distribuire il formaggio sopra di essa. Completare con le foglie di menta, irrorare con un filo d’olio, chiudere con il rimanente pane, e servire.
]]>Difficoltà: Media
Preparazione: 15 min
Dosi per: 1 persona
Costo: Basso
| Vegetariano | Risparmio energetico |
Scolare le fave, sciacquarle sotto acqua fredda corrente, poi porle nel bicchiere del frullatore assieme al mezzo cucchiaio di olio. Unire un po’ di succo e di scorza di limone, condire con sale e pepe e frullare il tutto per ottenere una crema. Tagliare il formaggio allo spessore di due millimetri circa e privarlo della crosta. Spalmare la purea di fave su una delle fette di pane e distribuire il formaggio sopra di essa. Completare con le foglie di menta, irrorare con un filo d’olio, chiudere con il rimanente pane, e servire.
Ciò che resta della scorza e del succo di limone è ideale per creare una citronette con cui condire carne, pesce o ortaggi cotti alla brace o a vapore oppure per arricchire centrifugati, frullati, estratti e smoothie.
Fonte Torre ti consiglia questo pecorino di Azienda Agricola Gatto. Si tratta di un pecorino Umbro, prodotto nella zona del lago Trasimeno, solo dalle pecore aziendali, nutrite con erba e foraggi prodotti dall'azienda stessa!
Questo pecorino è disponibile fresco , semi-stagionato e stagionato. Tieni presente che, in generale, più è elevato il grado di stagionatura, più saporito sarà il formaggio.
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 20 min.
Dosi per: 1 persona
Costo: Basso
| Vegetariano | Risparmio energetico |
Questa ricetta che si prepara velocemente e permette di mettere in pratica la nobile arte del preparare panini votati a sdoganare queste preparazioni dall’essere alimenti di ripiego, a volte associate al cibo spazzatura, sono buonissime torrette che sanno trasformarsi in un piatto completo da portare a tavola senza sfigurare e che si rivelano perfette per risparmiare energia ed evitare bolle di calore tropicali in casa quando la temperatura esterna è incandescente.
Con ingredienti buoni come quelli che ho avuto la fortuna di usare io, tra i quali una mozzarella di bufala divina, ci vuole davvero poco a preparare un pasto appagante. E se siete alla ricerca di un tocco speciale, vi propongo di utilizzare un pepe affumicato pestato a mano come ho fatto io.
Tagliare il pomodoro a fette spesse un centimetro recuperando anche le calotte ad eccezione della parte centrale, quindi ridurlo a filetti. Appiattire leggermente il pane con il mattarello e copparlo con un tagliabiscotti di 10 centimetri di diametro. Assemblare le torrette alternando strati di pane, mozzarella e pomodoro, condendo ciascuno di essi con olio, sale e pepe, profumando con alcune foglie di basilico e finendo con una fetta di pane per un totale di 4. Lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti affinché l’umidità degli ingredienti permei e ammorbidisca il pane. Prima di servire le torrette lasciarle a temperatura ambiente per alcuni minuti perché non siano troppo fredde, poi irrorarle con un filo d’olio e decorarle con foglioline di basilico.
Mentre preparate queste torrette (o qualsiasi altro piatto), provate a fare una cosa: entrate in intima sintonia con gli ingredienti. Toccatene la superficie, inspiratene il profumo, ammiratene i colori e lasciate che questi stimoli si leghino ai vostri pensieri, ricordi e desideri. È un modo meraviglioso per vivere davvero un rapporto profondo e onesto con il cibo, per conoscerlo, rispettarlo, essergli grati, sulla via di un approccio più sostenibile.
]]>Ammollare i ceci per una notte. Buttare l’acqua di ammollo e risciacquare. Lessarli in una quantità d’acqua fredda pari a tre volte il loro volume, con un po’ di sale. Dal momento in cui l’acqua inizia a bollire, lasciare cuocere per un’ora e mezza, o quaranta minuti se in pentola a pressione. Scolare i ceci e frullarli con tutto il resto. Se il composto è troppo denso si può aggiungere un cucchiaio o due dell’acqua di cottura o di latte vegetale.
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 90 min
Cottura: No
Dosi per: 5 persone
Costo: Basso
| Senza glutine | Senza lattosio | Vegano |
Ammollare i ceci per una notte. Buttare l’acqua di ammollo e risciacquare. Lessarli in una quantità d’acqua fredda pari a tre volte il loro volume, con un po’ di sale. Dal momento in cui l’acqua inizia a bollire, lasciare cuocere per un’ora e mezza, o quaranta minuti se in pentola a pressione. Scolare i ceci e frullarli con tutto il resto. Se il composto è troppo denso si può aggiungere un cucchiaio o due dell’acqua di cottura o di latte vegetale.
Il paté ottenuto va bene per antipasti (su crostini, tartine, ecc.) e per panini.
L'hummus può essere congelato o essere conservato in frigo per un paio di giorni.
L’acqua di cottura dei ceci si può conservare e usarla come brodo.
]]>I frijoles si mangiano durante la settimana, non è un piatto delle feste, e vanno serviti caldi. Possono essere accompagnati da riso thai o basmati. In alternativa ai borlotti potete usare fagioli dell’Ecuador oppure fagioli neri. In America Latina ci sono moltissime varietà di legumi con cui si fanno zuppe o piatti semplici e speziati. Trovate il platano nei negozi etnici oppure potete usare le patate: entrambi ricchi di amido.
]]>Difficoltà: Media
Preparazione: 55 min
Cottura: 40 min
Dosi per: 5 persone
Costo: Basso
Senza glutine | Senza lattosio | Vegano |
I frijoles si mangiano durante la settimana, non è un piatto delle feste, e vanno serviti caldi. Possono essere accompagnati da riso thai o basmati. In alternativa ai borlotti potete usare fagioli dell’Ecuador oppure fagioli neri. In America Latina ci sono moltissime varietà di legumi con cui si fanno zuppe o piatti semplici e speziati. Trovate il platano nei negozi etnici oppure potete usare le patate: entrambi ricchi di amido.
L’aglio contiene una sostanza denominata Allicina, quella che dà all’aglio il suo odore caratteristico. Questa sostanza, che deriva da un precursore inodore (Alliina), ha molte proprietà salutari: è anti-ossidante e quindi protegge le cellule dall’aggressione dei radicali liberi che sono cancerogeni. Inoltre riesce ad arrestare la divisione cellulare e contrasta anche l’angiogenesi, cioè la creazione di nuovi vasi sanguigni che favoriscono la sopravvivenza e la crescita dei tumori. Si ritiene che l’Allicina riesca anche ad ostacolare la migrazione di cellule tumorali, con possibili effetti protettivi rispetto alla metastatizzazione dei tumori. Questi effetti sono stati testati e accertati non solo negli studi eseguiti in laboratorio ma anche osservando cosa succede a chi consuma aglio nella propria alimentazione. Le evidenze di un effetto protettivo dell’aglio riguardano diverse forme di cancro: allo stomaco, alla prostata, al colon e, con evidenze meno forti, al polmone, alla mammella, alla laringe, all’esofago e al cavo orale. Per trasformare l’Alliina in Allicina le cellule di cui è composto l’aglio devono rompersi prima della cottura. Il metodo più efficace è quello di schiacciare l’aglio con una forchetta, premendo forte, e rosolarlo o cuocerlo. La cottura dello spicchio intatto comporta solo la denaturazione dell’Alliina senza che si formi la preziosa Allicina (e tagliarlo dopo la cottura non cambia niente). Anche sminuzzare l’aglio prima di cuocerlo va bene, ma l’aglio schiacciato funziona ancora meglio. [Fonte: Siegfried Knasmüller (Hrsg), Krebs und Ernährung, Georg Thieme Verlag, Stuttgart, 2014, pagina 330-335]
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 60 min
Cottura: 20 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Medio
| Senza glutine | Vegetariano |
Una ricetta della tradizione culinaria, rivisitata per renderla più leggera.
Lavate le melanzane e tagliatele a fette abbastanza sottili (meno di 1 cm), senza sbucciarle. Disponetele poi in un colapasta, salatele e lasciatele a fare acqua per almeno 40 minuti, in modo che perdano l'amaro.
Nel frattempo tagliate le mozzarelle a dadini, oppure ancor meglio, mettetele nello schiacciapatate e otterrete dei fili di formaggio che si scioglieranno più facilmente. Quando le melanzane sono pronte, asciugatele e cuocetele su di una teglia elettrica oppure in forno a media temperatura, disponendole su di una teglia una e spennellandole con un po' di olio extravergine. Se usate la griglia elettrica, ricordatevi di preriscaldare il forno a 180 gradi perché vi servirà poco dopo.
Una volta terminata la cottura delle melanzane, prendete una teglia abbastanza larga e incominciate a preparare gli strati di verdura e formaggio. Versate per primo uno strato di passata, in modo da ricoprire tutto il fondo della teglia, poi mettete uno strato di melanzane, uno di mozzarella e una bella spolverata di parmigiano. A questo punto mettete la teglia in forno per 20 minuti circa.
Servite ben caldo e guarnite con qualche foglia di basilico fresco.
Un'ottima idea è anche quella di preparare le melanzane alla parmigiana in dosi maggiori e surgelarle utilizzando gli appositi contenitori in alluminio.
Potrete così stupire i vostri ospiti anche quando non avete molto tempo per dedicarvi alla cucina.
]]>Il periodo migliore per gustare il risotto con la zucca è da Settembre a Ottobre, quando le zucche gialle sono di stagione. Le zucche s si raccolgono a partire da Settembre, fino a novembre.
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 30 min
Cottura: 20 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Basso
| Senza glutine | Vegetariano |
Buona ricetta autunnale da preparare con zucca gialla di stagione, economica e abbastanza veloce.
Per prima cosa affettate la cipolla a velo e fatela soffriggere brevemente nell'olio extravergine. A parte sbucciate la zucca, tagliatela a dadini e unitela al soffritto; quindi fatela insaporire a fiamma bassa per 10 minuti circa. A questo punto unite il riso e l'uvetta e incominciate ad aggiungere il brodo, rimescolando di tanto in tanto. Fate cuocere per 20 minuti circa e spegnete il fuoco quando il riso è ancora un po' "lento". A cottura ultimata aggiungete il parmigiano e, se volete, anche un cucchiaio di pinoli.
L'uvetta e i pinoli danno un tocco originale a questo risotto dal colore vivace e dal sapore delicato.
Il periodo migliore per gustare il risotto con la zucca è da Settembre a Ottobre, quando le zucche gialle sono di stagione. Le zucche s si raccolgono a partire da Settembre, fino a novembre.
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 15 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Basso
Senza glutine | Senza lattosio | Vegetariano
Per una buona riuscita della maionese è importante che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente. Sbattete le uova con la frusta, sempre nella stessa direzione e cercando di mantenere una velocità regolare (se usate frullatore regolatelo sul minimo). Continuando a mescolare, versate l'olio a filo, molto lentamente, per evitare che la maionese "impazzisca". Quando la salsa comincerà ad acquistare una certa consistenza smettete di mescolare e incorporatevi delicatamente il succo di limone, la sale e pepe che avrete precedentemente mescolato insieme.
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Il guacamole è una salsa di origine messicana il cui uso risale ai tempi degli Aztechi, alimento dall'alto contenuto energetico ricco di grassi salutari.
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 20 min
Cottura: No
Dosi per: 4 persone
Costo: Basso
| Senza glutine | Senza lattosio | Vegano |
Il guacamole è una salsa di origine messicana il cui uso risale ai tempi degli Aztechi, alimento dall'alto contenuto energetico ricco di grassi salutari.
Sbucciate gli avocado e privateli del nocciolo, quindi raccogliete la polpa in una ciotola e schiacciatela con una forchetta in modo da ottenere una consisitenza cremosa (più gli avocado sono maturi e più morbida risulterà la crema).
A questo punto aggiungete subito il succo di limone e l'olio extravergine che, oltre a insaporire gli avocado, evita che si anneriscano; incorporate l'aglio schiacciato, la paprica, l'erba cipollina tagliata finemente e aggiustate il sale secondo i vostri gusti. Amalgamate bene il tutto e servite la salsa con verdure crude o spalmata su fette di pane.
Il guacamole va consumato fresco, o in giornata.
Il guacamole è una specialità messicana; infatti l'avocado è un frutto originario dell'America centrale e solo da alcuni anni viene coltivato anche in alcune zone dell'Italia e in Provenza. Si consuma crudo e preferibilmente con moderazione perché contiene molti grassi che, però sono classificati tra quelli benefici.
]]>In un tegame a parte scaldate l'olio e fate soffriggere l'aglio tritato, quindi aggiungetevi i funghi mondati, puliti e tagliati finemente. Fateli cuocere per 15-20 minuti, fino a quando saranno morbidi e verso fine cottura unite gli spinaci, salate, pepate e lasciateli insaporire per qualche minuto mescolando bene.
]]>Difficoltà: Media
Preparazione: 60 min
Cottura: 40 min
Dosi per: 6 persone
Costo: Medio
| Senza glutine | Vegetariano |
Preparate per prima cosa il ripieno di verdura: in una pentola capiente cuocete gli spinaci senza aggiungere altra acqua, poi strizzateli e teneteli da parte.
In un tegame a parte scaldate l'olio e fate soffriggere l'aglio tritato, quindi aggiungetevi i funghi mondati, puliti e tagliati finemente. Fateli cuocere per 15-20 minuti, fino a quando saranno morbidi e verso fine cottura unite gli spinaci, salate, pepate e lasciateli insaporire per qualche minuto mescolando bene.
A questo punto tenete in caldo le verdure mentre incominciate a preparare la polenta. Imburrate una teglia da forno e, quando la polenta è pronta, versatene metà sul fondo, ricoprite con le verdure e terminate con il resto della polenta, facendo leggermente pressione con un cucchiaio di legno.
Cospargete la torta con del parmigiano grattugiato e dei fiocchetti di burro e infornate a 180° per 20 minuti.
Finita la cottura lasciatela riposare a temperatura ambiente per almeno 5 minuti.
La torta di polenta è pronta!
Un'alternativa stuzzicante è quella di aggiungere al ripieno di verdura una tazza di besciamella abbastanza densa. Abbiamo servito questa torta "dorata" ai nostri amici ed è stata molto apprezzata!
]]>Difficoltà: Facile
Preparazione: 20 min
Cottura: 10 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Basso
| Calorico | Vegetariano |
Gustosa e rapida ricetta per un dolce di banane al caffè.
Tagliate le banane a fettine e fatele imbiondire su entrambi i lati in una padella; quando saranno ben dorate, appoggiatele su di un foglio di carta assorbente e tenetele in forno a bassa temperatura. In una padella a parte sciogliete la farina unendovi gradualmente il latte; aggiungete un poco alla volta lo zucchero, il miele, il burro a pezzetti, il caffè e il sale. Fate cuocere a fuoco moderato, mescolando continuamente, finché la crema non sarà ben densa.
A questo punto disponete le banane fritte su un piatto da portata e ricopritele con la crema. Terminate con una spolverata di cannella e servite subito.
Il dolce di banane al caffè è pronto!
]]>Difficoltà: Media
Preparazione: 40 min
Cottura: 20 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Medio
| Senza glutine | Vegetariano |
Una versione della tipica ricetta autunnale del risotto ai funghi porcini.
Se utilizzate i funghi freschi, mondateli, puliteli con un foglio di carta da cucina e tagliateli a tocchetti. Se invece avete a disposizione quelli secchi, metteteli a bagno per 15 minuti in una tazza d'acqua tiepida, poi gettate l'acqua, aggiungetene altra e lasciateli ancora a bagno per 15 minuti. Quindi scolateli, strizzateli e tagliateli a striscioline. Se volete dare più colore e sapore al risotto, conservate l'acqua in cui sono rimasti a bagno, filtratela con uno colino e aggiungetela al brodo vegetale.
Una soluzione alternativa è quella di usare metà porcini freschi e metà di quelli secchi.
A questo punto fate rosolare la cipolla nell'olio a fuoco moderato, aggiungete i funghi e fate imbiondire il riso.
Incominciate quindi a incorporare il brodo bollente (a cui avrete unito l'acqua usata per ammorbidire i funghi) e lasciate cuocere per 15-20 minuti. A cottura ultimata spegnete il fuoco, aggiungete il prezzemolo se vi piace, il burro, regolate di sale e pepe e servite.
Il risotto ai funghi è pronto!
]]>Difficoltà: Difficile
Preparazione: 90 min
Cottura: 50 min
Dosi per: 4 persone
Costo: Basso
| Senza lattosio | Vegano |
Gustosa ricetta di crocchette di lenticchie e funghi.
Per prima cosa mettete le lenticchie in una pentola coperte d'acqua e portate a ebollizione (se le avete lasciate precedentemente a bagno cuoceranno più in fretta).
Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire coprendo parzialmente il tegame.
Nel frattempo sminuzzate finemente le cipolle e l'aglio e fateli dorare nell'olio. Aggiungete i funghi puliti e tritati e lasciate insaporire per 5 minuti, quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 15 minuti circa, finché le verdure saranno tenere. Quando anche le lenticchie saranno quasi disfatte (ci vogliono 30-40 minuti, a seconda della varietà), unitele all'aceto e a un po' di sale e schiacciatele bene per trasformarle in una purea.
A questo punto unite le verdure alle lenticchie e alle noci, aggiungendo parte del pangrattato. Dovrete ottenere una consistenza simile a quella degli hamburger, quindi aggiungete più pangrattato se vi sembra necessario. Regolate di sale e mettete il composto in frigorifero per almeno un'ora.
Con questo nutriente "miscuglio" di legumi, frutta secca e verdura, potete formare palline o degli hamburger, che friggerete o farete dorare in padella con dell'olio extravergine.
Se non utilizzate subito l'impasto, potete conservarlo in frigorifero per qualche giorno.
Volendo è possibile persino surgelare le crocchette già pronte, dopo averle avvolte singolarmente nella pellicola per alimenti. Sono ottime e i vostri figli vi faranno i complimenti!
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